MEMORABILIA LA COLLEZIONE FW 22-23 DI BEATRICE B.
MEMORABILIA LA COLLEZIONE FW 22-23 DI BEATRICE B. CLASSICO E INEDITO SI FONDONO NEL NUOVO STILE DEL BRAND
01 MARZO 2022
L’approccio antitetico di Beatrice b. trova una nuova profonda sfida, in cui il classico abbraccia l’inedito, creando una nuova “energia di senso” che dà vita ad una collezione che aspira ad essere al di sopra del tempo.
UNA COLLEZIONE CHE VIVE E RIVIVE INDOSSANDOLA
Capi preloved – che raccontano storie di unicità e momenti vissuti – vengono studiati e rielaborati con concetti contemporanei e audaci. Il passato viene, quindi, rinnovato e questa nuova dicotomia diventa quasi come un insieme di memorabilia.
L’estetica unita all’etica rincorre l’ideale di slow fashion, dando spazio ad un nuovo rapporto con gli oggetti, che diventano un mezzo per mantenere vive le proprie radici e, allo stesso tempo, per esprimere sé stessi.
La collezione Autunno Inverno 2022-23 definisce palette colori che si fondano sull’accostamento tra tinte classiche e altre volutamente contrastanti.
Il mentina e il rosso, il banana e l’arancio vitaminico, il testa moro e il magenta, l’ambra e il blu, tutti questi colori creano degli impasti cromatici forti, in cui il perfetto equilibrio tra passato e presente genera innovazione.
Il formale si fonde all’active e tessuti dall’accezione elegante si sposano con texture rilassate, formando, così, un nuovo modo di concepire il guardaroba, non più diviso tra special occasion ed everyday wear, ma basato sul concetto di fluidità.
Lo studio dei completi sartoriali maschili ispira una rinascita del tailleur, in cui linee iper-femminili vengono innestate a tessuti androgini come la flanella di lana bottonata locally made.
Forte attenzione viene data ai capispalla, trasponendo le stampe anche ai capi outerwear: doppi di lana a losanghe si mescolano a giacche over, grafiche floreali a bomber ironici e macro righe multi-color tingono le lane riciclate.
I tessuti raccontano anch’essi una sorta di contrasto, adottando una narrazione indipendente che va da texture super fluide e impalpabile a trame strutturate e invernali.
Ciò da vita a combinazioni “sbagliate”, in cui capi scivolati come gli slip dress di raso vengono avvolti da eco-pellicce over, e leggings stretch iper aderenti vengono abbinati a maxi maglioni decorati da ricami vintage.
Le lavorazioni continuano ad essere un segno distintivo del brand. Il macro ora e ricamato e intagliato a mano viene riproposto in chiave invernale nei piumini e nel panno di lana.
Anche la maglieria diventa espressione della narrazione paradossale di Beatrice .b, dividendosi tra maglie essenziali, contraddistinte da un profondo studio delle silhouette e dei dettagli, e altre caratterizzate da colori e lavorazioni d’impatto.
Dalle maglie misto cachemire con colori timeless ai pullover con intarsi di elefanti addormentati all’interno di una gelatina, tutto in questa collezione esprime la volontà di superare l’idea di “tendenza”, mostrando la forza dei capi super classici e super assurdi.
La sostenibilità continua ad essere una prerogativa per il brand, che questa stagione incrementa la quota dei suoi capi etici del +18%. Beatrice .b, da sempre estremamente sensibile alla filiera produttiva veneta e al sostentamento degli artigiani veneti, ha convertito quasi la totalità dei suoi tessuti basici ristudiandoli insieme ad imprese locali.
Nascono così tele di lana sfrangiate, flanelle di lana e twill che, dalla fibra fino al capo finito, danno forza ad un indotto produttivo quasi km 0.
Le fibre riciclate inserite rappresentano un +26% rispetto alla contro stagione: i capispalla sono realizzati con lana riciclata, i piumini si contraddistinguono per gli interni riciclati e per il loro nylon in mischia con “Sorona”, una fibra vegetale innovativa dalle altissime perfomance tecniche, e la maglieria esprime tutte le potenzialità delle fibre rigenerate.
L’iconica gonna plissettata viene ripresentata sia unita che stampata, ma questa volta con basi 100% riciclate.
Anche le stampe si riconfermano tutte certificate ZDHC, apportando un plus alle basi in viscosa, ora certificate FSC.