UNA BELLEZZA CONSAPEVOLE PER LA FW 25/26 ERMANNO SCERVINO

UNA BELLEZZA CONSAPEVOLE PER LA FW 25/26 ERMANNO SCERVINO. CAPI PER DONNE PROTAGONISTE DELLA LORO STORIA

03 MARZO 2025

La femminilità non si riduce ad un tratto estetico, è piuttosto simbolo di affermazione, conquista di autonomia e atto di autodeterminazione. Con questa ispirazione Ermanno Scervino ci presenta la nuova collezione Autunno Inverno 2025/26

LA NUOVA IDENTITÀ DELLE DONNE SECONDO ERMANNO SCERVINO

Uno spirito di bellezza consapevole definisce la collezione Autunno/Inverno 2025 di Ermanno Scervino, un guardaroba per le donne autrici della propria storia. Il corpo femminile è una tela di opportunità sulla quale la moda definisce la propria identità.


Il savoir-faire artigianale della Maison trasforma le superfici, plasma le forme, non disegna semplici decorazioni ma tratti distintivi, strumenti per esprimere la personalità, celebrandone anche i contrasti e le contraddizioni.

Nel continuo dialogo tra forza e leggerezza, intimità e determinazione, che è cifra distintiva di Ermanno Scervino, i grossi maglioni fatti a mano diventano shearling indossati con abiti di chiffon, i cappotti-vestaglia di montone avvolgono sottovesti ricamate e punteggiate di cristalli.

I rigorosi tessuti maschili, come gli spigati e i pied-de-poule, vengono usati per scolpire i blazer a clessidra o per sagomare i grandi cappotti sartoriali.

Le cinture ispirate alla corsetteria incorniciano il punto vita con decisione, enfatizzando lunghi abiti tubino in ricamo a “punto sollevato,” una nuova tecnica artigianale che ribadisce la vena sperimentale della Maison.


Pilastro del DNA di Ermanno Scervino, i ricami sono espressione intima dell’anima della Maison, testimonianza che il vero lusso risiede nella maestria artigianale. Lo shearling, il camoscio e la nappa vengono così attraversati da ricami in fettuccia di pelle per le giacche e le borse; la lavorazione a piccolo punto caratterizza i vestiti trasparenti ma anche le ballerine basse dalla punta quadrata.


Tramite lo studio di contrasti intenzionali tra tensione e armonia, la collezione ripensa all’idea di femminilità contemporanea.